venerdì 30 novembre 2012
giovedì 29 novembre 2012
sabato 24 novembre 2012
INIZIATIVA BENEFICA
L'Associazione FLEGREIinLUCE di cui sono socio fondatore e componente del consiglio direttivo, organizza un'iniziativa benefica per il giorno 9 dicembre 2012 a Lucrino.
Partecipate
venerdì 23 novembre 2012
mercoledì 21 novembre 2012
martedì 20 novembre 2012
DILAGA LA SPORCIZIA
Da Repubblica Napoli
LA CITTA'
Cumana caos, dilaga la sporcizia
gli addetti da 4 mesi senza stipendio
gli addetti da 4 mesi senza stipendio
Nessuno pulisce
stazioni e treni, l'azienda riapre Montesanto e chiede scusa ai viaggiatori
di TIZIANA COZZI
Senza stipendio da 4 mesi, la ditta Florida non pulisce stazioni e treni su
tutta la linea Sepsa. Ma l’immondizia rimasta a marcire nei cestini da settimane
appesta l’aria della stazione della Cumana di Montesanto. Alle cinque del
mattino, il capostazione prende servizio e decide di chiudere per questioni di
igiene. Dopo poco, però l’azienda prende una decisione diversa.
Le immagini del degrado
Le immagini del degrado
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/11/20/foto/cumana_tra_caos_disagi_e_sporcizia-47017657/1/
Stazione aperta, traffico regolare. Diffonde però una nota di scuse al personale viaggiante. «Solo un volantino viene distribuito ai passeggeri spiega Stefano Papa, sindacato di base Sepsa ma la stazione è lercia, sono state avvistate anche diverse zecche. È necessaria una disinfestazione subito». Cestini stracolmi, immondizia ovunque, contenitori non svuotati dove i rifiuti non raccolti vanno in decomposizione. Nella stazione mancano i bagni per i viaggiatori. Dopo i lavori di ristrutturazione della stazione di Montesanto, sono stati installati bagni chimici che però hanno bisogno di uno speciale procedimento di autopulizia. La ditta, non pagata, non provvede più alla bonifica e quindi anche i servizi igienici sprofondano nell’incuria.
È il riflesso del dissesto delle aziende di trasporto, in testa quelle della holding Eav, alla quale la Sepsa appartiene. Non ci sono soldi
Stazione aperta, traffico regolare. Diffonde però una nota di scuse al personale viaggiante. «Solo un volantino viene distribuito ai passeggeri spiega Stefano Papa, sindacato di base Sepsa ma la stazione è lercia, sono state avvistate anche diverse zecche. È necessaria una disinfestazione subito». Cestini stracolmi, immondizia ovunque, contenitori non svuotati dove i rifiuti non raccolti vanno in decomposizione. Nella stazione mancano i bagni per i viaggiatori. Dopo i lavori di ristrutturazione della stazione di Montesanto, sono stati installati bagni chimici che però hanno bisogno di uno speciale procedimento di autopulizia. La ditta, non pagata, non provvede più alla bonifica e quindi anche i servizi igienici sprofondano nell’incuria.
È il riflesso del dissesto delle aziende di trasporto, in testa quelle della holding Eav, alla quale la Sepsa appartiene. Non ci sono soldi
per pagare le imprese, si taglia sempre di più sulla manutenzione e
sull’igiene, fino ad arrivare all’osso e raggiungere il limite della
sopportabilità. Stazioni che versano in situazioni igieniche ai limiti,
cartacce e rifiuti ovunque, bagni non puliti da settimane e quindi
impraticabili. Il problema più evidente è a Montesanto, la stazione più grande,
la più frequentata.
Ma versano nel degrado anche Fuorigrotta, Soccavo, Pianura. Ieri nella stazione Piave si è aperta una falla d’acqua e si è allagata la scala mobile per i viaggiatori. Ma non sono soltanto le stazioni a vivere nel degrado. Anche i treni sono vecchi e puliti sempre più di rado. «Sono gli stessi funzionari e i lavoratori a pulire i treni spiega Papa perché non vogliono che i viaggiatori si trovino in vagoni indecenti. Ma fanno quello che possono, è ovvio».
Dopo le proteste degli ultimi giorni, oggi scattano i nuovi turni per Cumana e Circumvesuviana. Un ordine di servizio, riferiscono i sindacati, comunicato soltanto nella tarda serata di ieri, destinato ad entrare in vigore nemmeno 24 ore dopo. Motivo per il quale i lavoratori oggi viaggeranno con i vecchi turni, ignorando le nuove disposizioni. Per il momento non si prevedono agitazioni ma è tutto da vedere quello che accadrà nei prossimi giorni. In un clima di insoddisfazione generale e di condizioni di lavoro difficili, potrebbe scattare la protesta se i lavoratori non dovessero trovare consoni i nuovi orari. In pratica, si ripresenta il problema che nei giorni scorsi ha creato disagi alla Circumvesuviana, inaugurando il braccio di ferro sindacati-azienda.
Ma versano nel degrado anche Fuorigrotta, Soccavo, Pianura. Ieri nella stazione Piave si è aperta una falla d’acqua e si è allagata la scala mobile per i viaggiatori. Ma non sono soltanto le stazioni a vivere nel degrado. Anche i treni sono vecchi e puliti sempre più di rado. «Sono gli stessi funzionari e i lavoratori a pulire i treni spiega Papa perché non vogliono che i viaggiatori si trovino in vagoni indecenti. Ma fanno quello che possono, è ovvio».
Dopo le proteste degli ultimi giorni, oggi scattano i nuovi turni per Cumana e Circumvesuviana. Un ordine di servizio, riferiscono i sindacati, comunicato soltanto nella tarda serata di ieri, destinato ad entrare in vigore nemmeno 24 ore dopo. Motivo per il quale i lavoratori oggi viaggeranno con i vecchi turni, ignorando le nuove disposizioni. Per il momento non si prevedono agitazioni ma è tutto da vedere quello che accadrà nei prossimi giorni. In un clima di insoddisfazione generale e di condizioni di lavoro difficili, potrebbe scattare la protesta se i lavoratori non dovessero trovare consoni i nuovi orari. In pratica, si ripresenta il problema che nei giorni scorsi ha creato disagi alla Circumvesuviana, inaugurando il braccio di ferro sindacati-azienda.
(20 novembre
2012)
COMUNICATI
Rappresentanze | ||||||||
Sindacali | ||||||||
Unitarie | ||||||||
COORDINAMENTO S.E.P.S.A. | ||||||||
D a t a 20/11/2012 Prot. 178/RSU/RSA | ||||||||
N° pag. | 1 | |||||||
Note | ||||||||
DA COORDINAMENTO R.S.U./R.S.A. | ||||||||
AT Prefettura di napoli | ||||||||
AT commissione di garanzia dell'attuazione | ||||||||
dello sciopero dei servizi pubblici essenziali | ||||||||
AT Assessore ai trasporti regione Campania | ||||||||
Prof. Sergio Vetrella | ||||||||
AT Amministratore Unico EAV | ||||||||
Prof. Nello Polese | ||||||||
AT Direzione S.E.P.S.A. | ||||||||
Oggetto: | nota Prot. 01/117/pers. SEPSA | |||||||
TESTO | ||||||||
In riferimento alla nota Prot. n. 01/117/pers della società SEPSA, le scriventi RSU/RSA SEPSA | ||||||||
sentono l'esigenza di esprimere quanto segue. Pur condividendo la ricostruzione della vertenza | ||||||||
declinata dall'azienda ritengono non corrispondere a verità quanto dalla stessa dichiarato a | ||||||||
proposito dei ritardi e dei disservizi, questi infatti non dipendono dalla vertenza sui nuovi turni | ||||||||
ma sono all'ordine del giorno da due anni a questa parte e scaturiscono dalla sciagurata | ||||||||
gestione regionale del trasporto pubblico locale, l'azzeramento delle risorse per la manutenzione | ||||||||
ha fatto si che la SEPSA ad oggi non è più in grado di garantire l'efficienza del materiale | ||||||||
rotabile, delle linee e degli impianti elettrici ciò ha determinato i disservizi ed è confermato | ||||||||
dai continui problemi di ordine pubblico che la SEPSA sta avendo e che queste RSU/RSA hanno | ||||||||
puntualmente denunciato anche alla Prefettura di Napoli. | ||||||||
La presente per ristabilire la verità e per valutare opportunamente le eventuali decisioni da | ||||||||
assumere. | ||||||||
COORDINAMENTO R.S.U./ R.S.A. S.E.P.S.A. | ||||||||
Bernardini Abbellito Vallefuoco Salamida | ||||||||
lunedì 19 novembre 2012
sabato 17 novembre 2012
FONOGRAMMA R.S.A. SEPSA
Coordinamento R.S.A. - S.e.p.s.a.
Cisal – Confail – Or.s.a Macchinisti Uniti
Fax 0817354297 e 0815221557
Direttore dell’esercizio
S.E.P.S.A. - Napoli
Ufficio Affari Sindacali
S.E.P.S.A. – Napoli
S.E.P.S.A. S.p.A.
Dirigente Risorse Umane e
Relazioni Industriali
Protocollo: RSA/013/12 del 17/11/2012
Oggetto: Turni personale treno.
Lo scrivente Coordinamento RSA aziendale raccoglie le giuste dimostranze dei lavoratori, di cui all’oggetto, i quali manifestano, con l’applicazione unilaterale dei nuovi turni di servizio che avrebbero decorrenza dal giorno 20/11/2012 come manifestato nel Verbale sindacale del giorno 16/11/2012, la impossibilità ad organizzare la propria vita familiare e sociale, perché i detti turni, ad oggi, non sono stati ad essi ancora notificati contravvenendo nel merito ad ogni normativa vigente.
Pertanto lo scrivente Coordinamento RSA aziendale nel deplorare tale comportamento, che va al di là anche di ogni logica sindacale, fa presente che i lavoratori, di cui all’oggetto, si atterranno, il giorno 20/11/2012 ed in seguito, esclusivamente alle rotazioni dei turni concordati con tutte le OO.SS. ed attualmente vigenti.
Napoli, 17/11/2012.
Per il Coordinamento R.S.A – S.e.p.s.a..
Cisal - Confail – “Orsa Macchinisti Uniti”
Pinto V. – Rossi M. – Granato F./Moraca P.
Cisal – Confail – Or.s.a Macchinisti Uniti
Fax 0817354297 e 0815221557
Direttore dell’esercizio
S.E.P.S.A. - Napoli
Ufficio Affari Sindacali
S.E.P.S.A. – Napoli
S.E.P.S.A. S.p.A.
Dirigente Risorse Umane e
Relazioni Industriali
Protocollo: RSA/013/12 del 17/11/2012
Oggetto: Turni personale treno.
Lo scrivente Coordinamento RSA aziendale raccoglie le giuste dimostranze dei lavoratori, di cui all’oggetto, i quali manifestano, con l’applicazione unilaterale dei nuovi turni di servizio che avrebbero decorrenza dal giorno 20/11/2012 come manifestato nel Verbale sindacale del giorno 16/11/2012, la impossibilità ad organizzare la propria vita familiare e sociale, perché i detti turni, ad oggi, non sono stati ad essi ancora notificati contravvenendo nel merito ad ogni normativa vigente.
Pertanto lo scrivente Coordinamento RSA aziendale nel deplorare tale comportamento, che va al di là anche di ogni logica sindacale, fa presente che i lavoratori, di cui all’oggetto, si atterranno, il giorno 20/11/2012 ed in seguito, esclusivamente alle rotazioni dei turni concordati con tutte le OO.SS. ed attualmente vigenti.
Napoli, 17/11/2012.
Per il Coordinamento R.S.A – S.e.p.s.a..
Cisal - Confail – “Orsa Macchinisti Uniti”
Pinto V. – Rossi M. – Granato F./Moraca P.
Richiesta prosecuzione incontro
Segreterie Regionali Campania
Fax FILT 081 5539899 Fax FIT 081 5541045 Fax UILT 081 5543604 Fax UGL 081 201239
All’Amministratore Unico EAV
Prof. Nello Polese
Al Direttore Generale EAV
Avv. Casizzone
Agli Amministratori Unici di
CIRCUMVESUVIANA
S E P S A
METROCAMPANIA N/E
Napoli, 15.11.2012
Prot. 1748/am
Oggetto: richiesta prosecuzione confronto
In riferimento alle procedure ex art. 4, 5, e 24 della Legge 223/91, aperte dalle aziende su ferro e visti i verbali di riunione del 30 ottobre u.s. per Circumvesuviana e Sepsa e del 31 ottobre u.s. per Metrocampania, le scriventi. chiedono la prosecuzione del confronto tra le parti, secondo il percorso indicato dalle OO.SS. nei citati verbali e condiviso dalle Aziende, in particolare, in via preliminare si ritiene necessario:
1. un monitoraggio sulla riduzione dei costi generali (per esempio consulenze, esternalizzazioni, acquisti, ecc.);
2. l’attivazione delle azioni utili a incrementare le risorse economiche provenienti dai ricavi da traffico ed altro (bigliettazione, evasione, pubblicità, ecc.);
3. la definizione delle risorse umane necessarie a garantire tutte le attività amministrative, tecniche, manutentive e di esercizio utili allo svolgimento del servizio affidato.
Inoltre, occorre poi proseguire nelle azioni previste dall’Accordo Regionale del 16.12.2011, in particolare:
• prosecuzione degli esodi agevolati;
• avviare la riqualificazione dei lavoratori che consenta un riequilibrio verso il personale più specificamente impegnato a garantire il regolare sviluppo del servizio ferroviario, con procedure condivise e con tutela salariale per i lavoratori interessati.
Si resta in attesa di immediato riscontro.
/ LE SEGRETERIE REGIONALI
FILT-CGILFIT-CISLUILTUGL-T.
BarbatoCarrabbaCarraraLeongito
venerdì 16 novembre 2012
FALLISCE EAVBUS
Da Repubblica Napoli on-line
Foto Il Mattino (NewFotoSud-Guglielmo Esposito)
Trasporti, fallisce la Eavbus
dipendenti bloccano stazione Agnano
"La notifica della sentenza di fallimento è un evento inatteso di cui non eravamo stati in alcun modo preallertati, che vanifica gli enormi sforzi compiuti finora per garantire un futuro all'azienda stessa e, soprattutto, ai tanti lavoratori". Sostiene Nello Polese, amministratore unico dell'Eav, holding dei trasporti della Regione Campania.
"In questi mesi ci siamo adoperati alla ricerca delle soluzioni più idonee per far fronte alla difficile situazione economico-finanziaria che abbiamo ereditato dalla precedente gestione. Ritenevamo, e riteniamo, che il lavoro svolto fosse assolutamente prodromico ad un prosieguo delle attività Abbiamo concretamente avviato il risanamento. La nostra priorità, ora, è rappresentata da tutti i lavoratori di Eavbus, e dalle loro famiglie ai quali vogliamo assicurare, fin da ora, che non lasceremo nulla di intentato per cercare di risolvere quest'angosciosa situazione". L'azienda rende noto che si sta lavorando per pagare gli stipendi di ottobre e per proseguire l'esercizio per garantire il servizio ai cittadini.
"Dimissioni immediate di Sergio Vetrella": a chiederle è Enzo Amendola, segretario regionale del Pd Campania, dopo il fallimento dell'azienda di trasporto Eavbus. Da mesi invitiamo il governo regionale e l'assessore ai Trasporti - dice ancora Amendola - a fare chiarezza ed a mettere in campo tutte le iniziative possibili per evitare che la principale società di trasporti pubblici della provincia di Napoli chiudesse i battenti. Dopo il fallimento dell'Acms a Caserta e delle difficoltà del Cstp a Salerno, per colpa delle inefficienze e le negligenze della Regione - aggiunge Amendola - ci troviamo dinanzi ad un dramma annunciato: 1300 lavoratori rischiano di perdere il posto e i cittadini sono ulteriormente penalizzati da inefficienze e blocco quasi totale del trasporto pubblico".
"Per questo il Pd ha chiesto e continuerà a chiedere - conclude il segretario regionale del Pd - la rimozione di Veltrella, la convocazione di un Consiglio regionale monotematico, e l'apertura di un confronto con le parti sociali, lavoratori e azienda per il rilancio del comparto in Campania ed evitare una privatizzazione selvaggia delle società distrutte e ridotte sul lastrico dopo due anni di mal governo delle destre".
"Il fallimento dell'Eavbus è la negazione dei diritti dei cittadini sulla mobilità e sul lavoro e il conseguenziale fallimento di un'intera politica regionale". Sono le riflessioni della Ugl Trasporti secondo la quale "le conseguenze ricadranno, come al solito, sulla parte debole della catena, utenza e lavoratori che già da tempo stanno facendo i conti con una crisi acuita dall'incompetenza politica in materia di trasporti".
"Anche per la Caremar - sostiene Almerico Romano della Ugl settore marittimo - si delinea una soluzione drammatica, ancor più, perché serve un'utenza che ha necessità dei trasporti marittimi per raggiungere luoghi di lavoro, scuole ed ospedali. La carenza di risorse, mancanza di fiducia da parte degli istituti di credito che hanno bloccato i fidi, la sosta di navi per mancanza di gasolio e manutenzioni e la mancanza di risposte economiche da parte dell'assessore ai Trasporti, significano incanalamento verso un sicuro fallimento".
"Oggi si rischia di rimettere sul mercato del lavoro migliaia di posti di lavoro impoverendo ancor di più famiglie su un territorio già povero in se. Dopo le difficoltà, vengono le esasperazioni ed in queste ultime saltano tutte le regole. La situazione è ad alto rischio e difficilmente controllabile", conclude la nota di Ugl Mare e porti.
Foto Il Mattino (NewFotoSud-Guglielmo Esposito)
Trasporti, fallisce la Eavbus
dipendenti bloccano stazione Agnano
A rischio 1300 posti
di lavoro. Il Pd chiede le dimissione dell'assessore ai Trasporti Vetrella. Per
l'Ugl è a rischio anche la Caremar
Bloccato il passaggio a
livello della Cumana in via Nuova Agnano, nelle immediate adiacenze della
stazione di Agnano, in segno di protesta contro il fallimento della società
Eavbus."La notifica della sentenza di fallimento è un evento inatteso di cui non eravamo stati in alcun modo preallertati, che vanifica gli enormi sforzi compiuti finora per garantire un futuro all'azienda stessa e, soprattutto, ai tanti lavoratori". Sostiene Nello Polese, amministratore unico dell'Eav, holding dei trasporti della Regione Campania.
"In questi mesi ci siamo adoperati alla ricerca delle soluzioni più idonee per far fronte alla difficile situazione economico-finanziaria che abbiamo ereditato dalla precedente gestione. Ritenevamo, e riteniamo, che il lavoro svolto fosse assolutamente prodromico ad un prosieguo delle attività Abbiamo concretamente avviato il risanamento. La nostra priorità, ora, è rappresentata da tutti i lavoratori di Eavbus, e dalle loro famiglie ai quali vogliamo assicurare, fin da ora, che non lasceremo nulla di intentato per cercare di risolvere quest'angosciosa situazione". L'azienda rende noto che si sta lavorando per pagare gli stipendi di ottobre e per proseguire l'esercizio per garantire il servizio ai cittadini.
"Dimissioni immediate di Sergio Vetrella": a chiederle è Enzo Amendola, segretario regionale del Pd Campania, dopo il fallimento dell'azienda di trasporto Eavbus. Da mesi invitiamo il governo regionale e l'assessore ai Trasporti - dice ancora Amendola - a fare chiarezza ed a mettere in campo tutte le iniziative possibili per evitare che la principale società di trasporti pubblici della provincia di Napoli chiudesse i battenti. Dopo il fallimento dell'Acms a Caserta e delle difficoltà del Cstp a Salerno, per colpa delle inefficienze e le negligenze della Regione - aggiunge Amendola - ci troviamo dinanzi ad un dramma annunciato: 1300 lavoratori rischiano di perdere il posto e i cittadini sono ulteriormente penalizzati da inefficienze e blocco quasi totale del trasporto pubblico".
"Per questo il Pd ha chiesto e continuerà a chiedere - conclude il segretario regionale del Pd - la rimozione di Veltrella, la convocazione di un Consiglio regionale monotematico, e l'apertura di un confronto con le parti sociali, lavoratori e azienda per il rilancio del comparto in Campania ed evitare una privatizzazione selvaggia delle società distrutte e ridotte sul lastrico dopo due anni di mal governo delle destre".
"Il fallimento dell'Eavbus è la negazione dei diritti dei cittadini sulla mobilità e sul lavoro e il conseguenziale fallimento di un'intera politica regionale". Sono le riflessioni della Ugl Trasporti secondo la quale "le conseguenze ricadranno, come al solito, sulla parte debole della catena, utenza e lavoratori che già da tempo stanno facendo i conti con una crisi acuita dall'incompetenza politica in materia di trasporti".
"Anche per la Caremar - sostiene Almerico Romano della Ugl settore marittimo - si delinea una soluzione drammatica, ancor più, perché serve un'utenza che ha necessità dei trasporti marittimi per raggiungere luoghi di lavoro, scuole ed ospedali. La carenza di risorse, mancanza di fiducia da parte degli istituti di credito che hanno bloccato i fidi, la sosta di navi per mancanza di gasolio e manutenzioni e la mancanza di risposte economiche da parte dell'assessore ai Trasporti, significano incanalamento verso un sicuro fallimento".
"Oggi si rischia di rimettere sul mercato del lavoro migliaia di posti di lavoro impoverendo ancor di più famiglie su un territorio già povero in se. Dopo le difficoltà, vengono le esasperazioni ed in queste ultime saltano tutte le regole. La situazione è ad alto rischio e difficilmente controllabile", conclude la nota di Ugl Mare e porti.
VERBALE ORSA
VERBALE SINDACALE DEL 16/11/2012 OR.SA.
Sono presenti per la Soc. SEPSA:
Maurizio Papagno - Responsabile
Risorse Umane
Salvatore Tuccillo - Responsabile
Relazioni Industriali
Mariano Buccolini - Responsabile U.O. Esercizio
Sono presenti per
la OR.SA.: Patrizio Moraca
Odg: Informativa protocollo di intesa
nazionale del 2003 - Nuovi turni personale treni e di
movimento
La O.S. manifesta la propria
perplessità in relazione alla richieste di aumento di produttività
e saturazione dell' orario di lavoro e
si dichiara disponibile al confronto in tal senso solo dopo aver
assistito ad una giusta rivisitazione
dei costi dell'intero gruppo dirigenziale dell'EAV, dopo aver
preso visione delle unità occorrenti
per la funzionalità aziendale ripartiti per qualifiche e parametri.
Inoltre ribadiscono l'impossibilità di
attuare ogni incremento di produttività viste le precarie
condizioni delle infrastrutture e del parco rotabile, motivi di continui
disservizi e problemi di
ordine
pubblico che incidono pesantemente
anche nelle vite private degli stessi lavoratori.
I rappresentanti aziendali ritengono le
dichiarazioni sindacali forvianti non in linea con
l'argomento all'ordine del giorno. .
Sulle questione della sicurezza
l'azienda non può che ribadire
che è costante preoccupazione
monitorare e verificare la sicurezza
del materiale rotabile e della linea.
Il tema odierno si inserisce in un
percorso negoziale definito e sottoscritto nell'accorso
regionale del 16/1212011 che prevede
l'attuazione di una serie di provvedimenti quali l'esodo
incentivante, il contratto di
solidarietà difensivo, la riqualificazione del personale in qualifiche di
esercizio e la progressiva saturazione
delle prestazione del personale di esercizio e movimento,
conformemente a quanto previsto dal
CCNL di categoria.
La procedura per l'attuazione dei
provvedimenti concordati sono in via di definizione e
dovranno concludersi entro e non oltre
la prima settimana del mese di dicembre c.a. -
L'azienda si è sempre dichiarata
disponibile, per quanto attiene l'organizzazione del lavoro
del personale di esercizio e di
movimento a trovare idonee soluzione per aumentare la produttività
del personale e conseguentemente nel
rispetto dell' art. 5 del richiamato accordo regionale,
riconoscere al personale una parte dei
recuperi economici derivanti dall'incremento della
produttività.
Si rammenta che in data 28 ottobre 20
Il è stata formalmente accertata la situazione di grave
difficoltà occupazionale nel settore
TPL, con la conseguente
apertura delle procedure di cui all'art.
36 della legge regionale n. 14/2009.
Lo stato di crisi è accentuato dalla
diminuzione delle risorse
finanziarie, derivanti dai tagli
operati dal governo centrale, messi a
disposizione della Regione Campania per il finanziamento del
TPL con la co~enza della riduzione del
servizio offerto.
Si ribadisce, pertanto, che per
migliorare l'efficienza del trasporto occorre una efficace
politica aziendale volta a migliorare
la qualità del servizio, anche razionalizzando l'organizzazione
del lavoro, con l'obiettivo di
incrementare la produttività del personale ..
Purtroppo di fronte alla dichiarazione
sindacale,
avendo
esperito l'iter previsto dalla
normativa legislativa contrattuale in
materia di procedure di raffreddamento, l'azienda comunica
che darà attuazione a partire dal
giorno 20/11/2012 alla
turnazione (6+1; 6+1; 5+1)già pubblicata
con OdS n. 76/2012 del 31/10/2012 per
il personale di scorta e condotta e quella in via di
pubblicazione per il personale di
movimento.
Del che è verbale
~
ESITO ASSEMBLEE E REFERENDUM
Alle assemblee indette per l'illustrazione delle varie proposte sulle turnazioni, su 181 agenti hanno partecipato in 84.
Macchinisti 50
Capitreno 34
In 50 hanno espresso la loro preferenza:
PROPOSTE VOTI
6+1 aziendale 5
Treni bis nella doppie 20
CFlegrea a 17 imp. + accorp. Lic-Tg 3
Turni a ripresa 11
Nessuna proposta 9
TOTALE 50
Nell'incontro avuto con i vertici aziendali,le organizzazioni sindacali, con posizioni differenti, hanno rappresentato al tavolo della trattativa che nelle condizioni in cui versano il parco rotabile e le infrastrutture, non è ipotizzabile al momento alcun incremento di produttività.
I rappresentanti aziendali, dichiaravano che restava confermata la data del 20 Novembre 2012 per l'applicazione delle nuove turnazioni a 6+1.
martedì 13 novembre 2012
SUL 6+1
UNA RIFLESSIONE SULLA VERTENZA 6+1
In questi ultimi giorni si è dibattuto tanto sulla questione nuove turnazioni, sono state indette due assemblee che hanno visto partecipare complessivamente 77 lavoratori su 181 che fanno parte del personale treni. Tralasciando il fatto che la maggioranza ha disertato un incontro fondamentale per capire dove ci si stava dirigendo e, cioè, verso comunque un cambiamento dell'organizzazione del lavoro e quindi della nostra vita, volevo rimarcare il fatto, che al momento in pochissimi hanno espresso un'opinione sulle proposte che sono sul tavolo.
Io penso che una volta nella vita, i rivoluzionari da cabina o da tastiera, debbano finalmente prendere una posizione e motivarla, non delegare agli altri la responsabilità di fare delle scelte e, soprattutto, evitare che le decisioni ci giungano dall'alto come pacchi preconfezionati. Si abbia il coraggio di fare una scelta, così come l'hanno fatta in pochi, compreso il sottoscritto, motivarla e difenderla fino in fondo, che essa sia il 5+1 con bis, i turni a ripresa, il 6+1 o quant'altro. Personalmente sono stufo si ascoltare sempre le stesse lamentele da parte di chi non prende mai posizione prima e si cala nel "benaltrismo" dopo.
Gli italiani vogliono sempre qualcuno che pensi al posto loro, poi se va bene va bene, se va male lo impiccano a testa di sotto.
(cit. Mario Monicelli)
Gli italiani vogliono sempre qualcuno che pensi al posto loro, poi se va bene va bene, se va male lo impiccano a testa di sotto.
(cit. Mario Monicelli)
Giancarlo Lucignano
giovedì 8 novembre 2012
ASSEMBLEA NON RETRIBUITA NUOVE TURNAZIONI
Il giorno 9
Novembre 2012, dalle ore 10:00 alle ore 16:00, presso la sala mensa di
Fuorigrotta, si terranno una serie di assemblee durante le quali saranno
illustrate varie proposte di nuove turnazioni per il personale treni
finalizzate all'obiettivo di evitare la rotazione a 6+1 e sulle quali
tutti i lavoratori saranno invitati ad esprimersi. Così come da intesa tra le
parti, la eventuale nuova organizzazione del lavoro partirebbe non prima della
risoluzione delle problematiche relative al materiale rotabile e alle
infrastrutture.
INTERVENITE
TUTTI
Napoli, 8
Novembre
2012
R.S.U-R.S.A.
mercoledì 7 novembre 2012
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