giovedì 18 febbraio 2016

Deraglia la Cumana-Panico a bordo


REPUBBLICA NAPOLI



La crisi dei trasporti

Cumana, deraglia un treno "Qui si rischia ogni giorno"  

Cumana deraglia un treno panico a bordo ferita una donna



Torregaveta, il convoglio contro un palo della rete elettrica Inchiesta della Procura e dell’Eav: è il terzo incidente in 6 mesi

La Procura indaga.

È il bilancio di un incidente nella stazione di Torregaveta, il convoglio è finito contro un palo della rete elettrica. Scattano due inchieste, una della Procura e l'altra dell'Eav: è il terzo incidente in sei mesi. Protestano i sindaci dell'area flegrea. Il treno deraglia alla stazione di Torregaveta. Il vagone va fuori dai binari e finisce contro un palo della rete elettrica, una donna (napoletana, lavora a Bacoli ) resta lievemente ferita alla gamba. Trasportata in ambulanza all'ospedale La Schiana di Pozzuoli, verrà dimessa poche ore dopo. Ancora incerta la dinamica dell'incidente. Non si esclude che il convoglio sia deragliato a causa di un problema allo scambio o per un cedimento strutturale. Escluso l'errore umano L'Eav (Ente autonomo Volturno) apre un'inchiesta interna ma scatta anche l'indagine della magistratura. Sul posto i carabinieri per i rilievi del caso e i tecnici dell'ente regionale che gestisce l'azienda. Il forte impatto ha danneggiato il palo della rete elettrica, ci vorrà qualche giorno per ripristinare i collegamenti. Torregaveta resta isolata, i treni si fermano a Fusaro: sarà attivo il servizio di bus sostitutivi. Intanto la Procura ha disposto il sequestro del treno e una serie di perizie che saranno effettuate oggi. Successivamente inizieranno i lavori di rimozione del convoglio che sarà riportato in officina per i lavori di riparazione. L'incidente alle 7 del mattino. Il treno sbanda sotto gli occhi di decine di pendolari, soprattutto ragazzi in attesa alla banchina a pochi metri dal luogo dello scontro. Panico a bordo, per fortuna il mezzo è semivuoto, una decina i passeggeri. Sul marciapiede di fronte, c'è la folla in attesa della Cumana in direzione inversa, studenti che ogni giorno viaggiano per andare a scuola. Per fortuna, la corsa del treno, che andava a velocità ridotta per entrare in stazione, finisce contro il palo. Un miracolo che evita una tragedia. Anche due mesi fa. È il 28 dicembre, due treni si sfiorano all'altezza della stazione di Bagnoli-Dazio. Succede qualcosa all'interscambio, tutti e due i treni passano anche se per uno di loro il semaforo è rosso. Inevitabile l'impatto. Paura tra i passeggeri, 8 feriti, anche stavolta la minima velocità assicura la salvezza. Nemmeno 4 mesi fa, ad agosto, un treno prende fuoco e viene totalmente distrutto dalle fiamme all'altezza di Fuorigrotta. Anche stavolta succede nelle prime ore del mattino, la perizia del personale a bordo ( ci sono pochissimi passeggeri ) evita la tragedia. Il capotreno si accorge del fuoco e li fa scendere uno alla volta. Questi sono gli episodi più eclatanti. Ma altri piccoli incidenti sono all'ordine del giorno e ci si convive quotidianamente. Nemmeno quindici giorni fa, un capotreno donna è stato aggredito alla stazione Traiano dalla folla inferocita per le lunghe attese. Sul piede di guerra le associazioni dei consumatori. Interviene il Codacons: «Situazione in costante peggioramento, è un altro grave episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Subito controlli su tutti i convogli della Cumana per verificare lo stato di sicurezza dei mezzi e garantire l'incolumità dei passeggeri». Anche Legambiente denuncia: «È un bollettino di guerra, i treni sono troppo vecchi e lontani dagli standard europei: in Campania 431 treni in circolazione sulla rete regionale viaggia con un età media dei convogli di 17,3 anni, il 78% con più di 20 anni di età».

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